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Cronaca Cimiano / Via Padova

Moschea a Milano: gruppi pericolosi nell'albo del Comune. L'accusa

Dopo i fatti di Parigi, l'attenzione sul terrorismo di matrice islamica è ritornata al centro dell'agenda politica

Dopo i fatti di Parigi, l'attenzione sul terrorismo di matrice islamica è ritornata al centro dell'agenda politica. In particolare, a Milano, sembrerebbe che nell'albo delle associazioni religiose inserite dal Comune per la costruzione della moschea, ci siano organizzazioni nominate nelle "black list" governative di alcuni stati. Almeno secondo una interrogazione parlamentare del deputato di Scelta Civica, Stefano Dambruoso.​

"Ho ritenuto necessario chiedere al ministro dell'Interno quali iniziative intenda adottare per assicurare il diritto alla libertà di culto di gruppi religiosi diversi dal cattolico- ha dichiarato Dambruoso - e garantire che l'iscrizione all'Albo delle associazioni religiose del comune di Milano avvenga nel pieno rispetto delle norme di pubblica sicurezza e di prevenzione di ogni forma di estremismo religioso".

Immediata la risposta di Palazzo Marino, affidata all'assessore Pierfrancesco Majorino: “Condivido il ragionamento di fondo dell’onorevole Dambruoso sul tenere alta la guardia in vista della realizzazione di luoghi di culto a Milano. Siamo disponibili e interessati ad incontrare lui e tutti coloro che vorranno darci informazioni. Con le diverse Istituzioni svilupperemo proposte, incontri ed approfondimenti ad hoc. Il nostro obiettivo resta avere luoghi di culto come case di vetro”. 

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