Striscione di “sfottò” all'amico, milanesi arrestati in Francia dopo la partita dell’Italia
I tre, tutti molto giovani, sono stati fermati dalla polizia dopo Italia-Spagna per aver esposto lo striscione "Acab". Sono già stati liberati: il giudice li ha "ammoniti" e scarcerati
Lo striscione, almeno così hanno spiegato al giudice, era dedicato ad un loro amico - “Ardone” - costretto a restare a casa per un esame andato male. Purtroppo per loro, però, su quello stesso striscione pizzicato dalle telecamere di sicurezza dello stadio c’era una sigla - “Acab”, all cops are bastards - che in Francia è fuori legge e punita con il carcere.
Disavventura, fortunatamente a lieto fine, per tre ragazzi di Milano, arrestati a Parigi dopo la partita Italia-Spagna degli Europei. La loro colpa, racconta “Il Corriere della Sera”, è stata esporre allo “Stade de France” uno striscione offensivo per la polizia.
I giovani sono stati quindi arrestati subito dopo la gara e portati davanti ad un giudice per un processo per direttissima. Proprio al giudice, i fermati hanno spiegato che la “pezza” era in realtà dedicata ad un loro amico bloccato in Italia per un esame andato male - da qui “Ardone libero” - e, soprattutto, hanno giurato di ignorare il significato della sigla Acab.
I tre se la sono cavata con una sorta di ammonizione e sono stati liberati. Ma alla prossima, così ha deciso il giudice, saranno condannati.