rotate-mobile
Cronaca

Assolti quasi tutti i tifosi croati. Ma la polizia: "Aggressione premeditata"

Secondo il verbale della polizia, l'aggressione era premeditata. Ma i giudici assolvono i tifosi croati subito arrestati a margine di Inter - Hajduk Spalato

I 28 tifosi croati a processo per direttissima dopo gli scontri a margine dell'incontro Inter - Hajduk Spalato vedono via via alleggerirsi la loro posizione. Fino al primo pomeriggio 25 di loro sono stati infatti assolti di cui dieci con formula piena, e quindi scarcerati. Il processo si svolge in tre diverse udienze: nelle prime due sono stati assolti rispettivamente i primi e i secondi dieci. Nella terza udienza ci sono state cinque assoluzioni e tre condanne (a tre, quattro e sei mesi).

I primi dieci erano stati assolti in mattinata con formula piena, cioè per non avere commesso il fatto.

Intanto si viene a sapere la versione della polizia, che nel rapporto scrive che da parte dei tifosi (quasi tutti croati) c'è stata una "aggressione organizzata e premeditata ai danni dei tifosi dell'Inter, poi la contrapposizione alle forze dell'ordine". Durante il primo processo uno degli imputati poi assolti, un 32enne di professione bancario, ha spiegato che c'era molta confusione: "Non si capiva - ha detto ai giudici - dove fossero i tifosi dell'Hajduk e quelli dell'Inter". E poi ha aggiunto che voleva entrare allo stadio ma non sapeva "dove passare".

I tre condannati rispondono di resistenza a pubblico ufficiale e accensione di fumogeni, oltre ad altri reati minori.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assolti quasi tutti i tifosi croati. Ma la polizia: "Aggressione premeditata"

MilanoToday è in caricamento