rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Il video

"Terrone di mer...": Daspo per il tifoso che si scagliò contro il giornalista

Daspo per la "condotta violenta e minacciosa, con espressioni ingiuriose di natura discriminatoria a sfondo razziale"

L'insulto in diretta tv contro un giornalista e ora il Daspo. A finire nei guai è il tifoso ternano 45enne che domenica 18 settembre, al termine della partita di calcio di serie A tra Milan e Napoli, durante la fase di deflusso dallo stadio Meazza, ha urlato "terrone di merd..." al cronista collegato in diretta con  “Calcio Napoli 24 TV”. Il questore di Milano Giuseppe Petronzi ha emesso un Daspo sportivo della durata di 5 anni per la "condotta violenta e minacciosa, con espressioni ingiuriose di natura discriminatoria a sfondo razziale", scrive la questura in una nota. 

Il video dell'insulto al giornalista

giornalista aggredito san siro-2

Il destinatario del provvedimento era stato avvicinato dal giornalista nel piazzale Moratti all'altezza del cancello di accesso n. 3 per delle domande sull'incontro di calcio appena conclusosi (vinto dal Napoli): dopo aver reagito in modo ingiustificato con maleducazione e veemenza, il 45enne ha insultato l'inviato facendogli interrompere il collegamento live. A quel punto, si è avvicinato con fare minaccioso rivolgendo pesanti offese e manifestando il chiaro intento di aggredire il giornalista, tanto da dover essere trattenuto da due persone.

"L'aggressore, denunciato per violenza privata aggravata dalla discriminazione razziale, etnica o religiosa, ha tenuto una condotta che integra anche la fattispecie di cui all'articolo 6 comma 2 lettera b) L. 401/89, in quanto 'sia singolarmente che in gruppo' risulta 'evidentemente finalizzata alla partecipazione attiva a episodi di violenza, di minaccia o di intimidazione, tali da porre in pericolo la sicurezza pubblica o da creare turbative per l'ordine pubblico'", scrivono nel comunicato da via Fatebenefratelli. In quelle fasi, infatti, nel piazzale dello stadio ancora gremito di spettatori e con le attività commerciali ambulanti ancora in esercizio, il comportamento del 45enne avrebbe potuto richiamare altri tifosi, circostanza che avrebbe potuto generare una più ampia e grave turbativa per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Il divieto di 5 anni impedisce l'accesso a tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale e degli altri Stati membri dell'Unione Europea dove si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche, anche amichevoli, ed è esteso anche agli incontri di calcio disputati all'estero dalle squadre italiane e dalla Nazionale Italiana.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Terrone di mer...": Daspo per il tifoso che si scagliò contro il giornalista

MilanoToday è in caricamento