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Cronaca Comasina

«Chiudere la linea tranviaria Milano-Limbiate sarebbe follia»

Salvatore Miletta, del Comitato per il tram, a MilanoToday: "La linea collega i paesi al capolinea della M3 alla Comasina ed è fondamentale. Regione e Comune di Milano forzino la riqualificazione"


In queste ore è caldo il tema della possibile chiusura della tranvia Milano-Limbiate. Una linea che collega la Comasina a Limbiate passando per diversi paesi, ma che dal 25 febbraio - per disposizione dell'Atm - sarà chiusa perchè non più a norma. L'assessore Maran si è già espresso sul tema, annunciando che si farà di tutto per evitarne la chiusura. Milanotoday ha intervistato Salvatore Miletta del Comitato per il tram, che ci ha spiegato tutti i perchè di questa situazione.

Qual è il problema del tram interurbano tra Milano e Limbiate?
“Questo tram collega il capolinea della metropolitana Comasina M3 a Limbiate, in una zona dove ci sono molte scuole. Vogliono chiudere la linea, noi del comitato non ce lo aspettavamo anche perché avevano portato alcune vetture da Desio e quindi pensavamo che la linea potesse funzionare. Invece ci hanno comunicato che dal 25 febbraio la linea sarà chiusa. Con tutti i comitati abbiamo iniziato una raccolta firme contro questa brutalità nei confronti delle linee tranviarie e dei cittadini”.

Perché la linea sarà chiusa?
“Perché è intervenuto un ente del ministero delle infrastrutture secondo cui su questa linea ci sono dei punti critici, pericolosi. Ha chiesto all’Atm in passato di metterla in sicurezza ma non lo hanno mai fatto”.

Quindi la responsabilità è dell’Atm?
“Non so se dipenda solo dall’Atm, che forse non ha fatto la manutenzione necessaria in vista di un ammodernamento dei tram su questa linea. Però da quando la metropolitana gialla fa capolinea in Comasina i passeggeri del tram sono aumentati, la linea è puntuale, anche la settimana scorsa con la neve lo è stata. Non capiamo perché in una fase di rilancio di questa linea, invece, la vogliano chiudere”.

C’è anche da considerare l’Area C, per cui venire da fuori Milano in auto è sempre meno conveniente.
“Certo, infatti in questo modo si invita la gente ad andare in macchina. Al posto dei tram ci saranno degli autobus: ma i tram impiegano 35 minuti da capolinea a capolinea, col bus ci vuole almeno un’ora. Questo vuol dire di nuovo più auto, più autobus, più inquinamento. E inoltre a Cormano, dove il tram passa, c’è lo sbocco della tangenziale: se si blocca per il traffico, l’autobus non arriva mai”.

Ma sulla Milano-Limbiate, come per la Milano-Desio, non si dovevano trasformare i tram in metrotranvie?
“Sulla Milano-Desio si sta procedendo, tra pochi giorni si apriranno le buste per le gare d’appalto. Milano-Limbiate doveva seguire lo stesso iter, invece i comuni che sono stati chiamati per finanziare l’ammodernamento di questa linea non hanno intenzione di sborsare un euro. Ci sono già dei finanziamenti e so che la Provincia, tramite De Nicola, si sta dando da fare. Ma un solo ente non basta”.

A chi vi rivolgete per evitare la chiusura della linea?
“A questo punto alla Regione e al Comune di Milano, affinchè tengano in vita questa linea. Se i comuni limitrofi non vogliono partecipare, si faccia comunque la linea, ma senza le fermate nei loro paesi. I politici devono pensare ai problemi dei cittadini, del traffico, dell’inquinamento. Con un semplice aggiustamento di qualche metro di binario si potrebbe tranquillamente viaggiare, invece che fare un passo indietro”.
 

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