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Cronaca

Trovato il cadavere di un ragazzo vicino ai binari: treni in tilt sulla Milano-Piacenza

È successo lunedì mattina all'altezza di Cascina Garibolda (Tavazzano), nel Lodigiano

Treni in tilt sulla linea Milano-Piacenza nella mattinata di lunedì 3 giugno. I convogli sono stati rallentati a causa del ritrovamento del cadavere di un uomo vicino ai binari all'altezza di Cascina Garibolda (Tavazzano), nel Lodigiano. 

La macabra scoperta è avvenuta intorno alle 7 quando un macchinista ha notato la salma a una decina di metri dalla massicciata ferroviaria. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Non è ancora chiaro cosa abbia causato la morte del giovane, un ragazzo tra i 20 e i 30 anni non ancora identificato (con sé non aveva nessun documento). Sul caso stanno indagando a 360 gradi gli agenti della squadra mobile della Questura di Lodi che non escludono nessuna pista; tutta l'area è stata posta sotto sequestro e la procura di Lodi ha aperto un fascicolo. Secondo quanto trapelato sembra che la zona in cui è stato ritrovato il corpo sia luogo di spaccio e non è escluso che l'episodio sia legato a questioni di droga.

I treni in ritardo

La macabra scoperta è avvenuta intorno alle 7.12, come riportato dall'azienda regionale di emergenza urgenza. La circolazione dei convogli sulla linea è stata rallentata fino alle 9.25: i treni in viaggio hanno registrato ritardi medi di 20 minuti, con punte massime fino a 50. La situazione è tornata alla normalità nel corso della mattinata. 

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