Pioltello, treno deragliato: risarcite le famiglie delle tre donne morte
Undici gli indagati, l'inchiesta sta per chiudersi
Tutti ricorderanno la tragedia ferroviaria del 25 gennaio 2018 a Pioltello, nella quale morirono tre persone, a causa di iun pezzo di rotaia che si staccò dal binario. Ebbene, i loro familiari hanno da poco ricevuto gli indennizzi dall'assicurazione, anche se non è nota la cifra. Si tratterebbe di centinaia di migliaia di euro.
Pioltello, il video inedito della tragedia
Quel giorno, a causa del deragliamento del treno regionale Milano-Cremona nei pressi della stazione di Pioltello Limito (e del conseguente ribaltamento di tre carrozze), persero la vita Giuseppina Pirri di Cernusco sul Naviglio, la chirurga del Besta Ida Maddalena Milanesi e la vanzaghese Pierangela Tadini. Inoltre rimasero ferite, anche in modo grave, decine di persone che si trovavano a bordo del treno.
Pioltello, le scintille sui binari
I risarcimenti per i feriti non sono stati ancora liquidati e sono in corso le trattative. Sul fronte degli accertamenti, invece, è ormai appurato che la tragedia si sarebbe potuta evitare con una adeguata manutenzione. Sotto accusa in particolare un giunto che era stato precedentemente "rattoppato" con una zeppa di legno per sostenere la rotaia, rimandandone così la sostituzione.
Pioltello, le voci che chiedono i soccorsi
Di pari passo procede l'indagine, coordinata da Tiziana Siciliano, che conta undici indagati: quattro tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e, per il resto, dirigenti della stessa Rfi e di Trenord. L'ipotesi di reato su cui lavora la procura è disastro, omicidio plurimo e lesioni colpose. L'inchiesta si chiuderà dopo l'estate.