Trezzo sull’Adda: schiacciato sotto una putrella, muore operaio 29enne
La tragedia questa mattina intorno alle 8.10: l’operaio di 29 anni stava lavorando nell’azienda di carpenteria della quale era dipendente, quando per cause ancora da accertare è rimasto schiacciato da una grossa putrella, perdendo la vita. La vittima era residente a Trezzo
Redazione
10 marzo 2010 11:25
E’ morto a 29 anni, schiacciato da una grossa putrella nella ditta di carpenteria metallica della quale era dipendente. E’ successo questa mattina a Trezzo sull’Adda, intorno alle 8.10. Le cause del tragico incidente sul lavoro sono ancora da accertare, ma per l’operaio non c’è stato nulla da fare. L’uomo, di cui ancora non sono state diffuse le generalità, era residente a Trezzo.
GLI AGGIORNAMENTI
10 marzo ore 17.40 – La vittima si chiamava Marco Barzaghi, 30 anni fra pochi giorni. L'incidente che gli è costato la vita è avvenuto alla PBM, la ditta di carpenteria per la quale lavorava. L'operaio doveva assemblare una putrella, ma improvvisamente la grossa trave si è staccata dai supporti, che la tenevano, ed è precipitata addosso all'uomo, schiacciandolo sotto il peso di centinaia di chilogrammi. Il decesso è stato immediato.
“Vogliamo diffondere in Lombardia la sicurezza del lavoro come fonte di vita e di benessere”. Lo ha detto il presidente della Regione l’altro ieri intervenendo alla 20esima giornata regionale dedicata alle vittime degli incidenti sul lavoro, organizzata a Milano dall'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL).
Gli indici di frequenza infortunistica (rapporto tra gli infortuni avvenuti e gli occupati ISTAT) sono calati del 5% tra il 2007 e il 2008 e del 7% rispetto al 2006. Nel 2008 la riduzione degli infortuni nel settore dell'industria è stata pari all'11%, mentre nelle costruzioni di quasi il 19% (fonti
INAIL e ISTAT). Anche l'analisi degli infortuni mortali nei luoghi di lavoro in Lombardia ha mostrato una forte riduzione nell'anno 2008 rispetto al 2007, pari al 37% dei casi (contro una diminuzione registrata in Italia pari al 16%), e una più moderata - del 3% - nell'anno 2009 rispetto al 2008.
GLI AGGIORNAMENTI
10 marzo ore 17.40 – La vittima si chiamava Marco Barzaghi, 30 anni fra pochi giorni. L'incidente che gli è costato la vita è avvenuto alla PBM, la ditta di carpenteria per la quale lavorava. L'operaio doveva assemblare una putrella, ma improvvisamente la grossa trave si è staccata dai supporti, che la tenevano, ed è precipitata addosso all'uomo, schiacciandolo sotto il peso di centinaia di chilogrammi. Il decesso è stato immediato.
“Vogliamo diffondere in Lombardia la sicurezza del lavoro come fonte di vita e di benessere”. Lo ha detto il presidente della Regione l’altro ieri intervenendo alla 20esima giornata regionale dedicata alle vittime degli incidenti sul lavoro, organizzata a Milano dall'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL).
Gli indici di frequenza infortunistica (rapporto tra gli infortuni avvenuti e gli occupati ISTAT) sono calati del 5% tra il 2007 e il 2008 e del 7% rispetto al 2006. Nel 2008 la riduzione degli infortuni nel settore dell'industria è stata pari all'11%, mentre nelle costruzioni di quasi il 19% (fonti
INAIL e ISTAT). Anche l'analisi degli infortuni mortali nei luoghi di lavoro in Lombardia ha mostrato una forte riduzione nell'anno 2008 rispetto al 2007, pari al 37% dei casi (contro una diminuzione registrata in Italia pari al 16%), e una più moderata - del 3% - nell'anno 2009 rispetto al 2008.
Redazione
10 marzo 2010 11:25
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