Trezzano, la concessionaria vende auto "fantasma": i due titolari arrestati per truffa
I titolari sono accusati di truffa aggravata in concorso e sono agli arresti domiciliari
Gli annunci online erano veri così come i soldi che nove acquirenti hanno versato alla concessionaria (circa 150mila euro). Ma a fronte dei pagamenti non c'è stata nessuna consegna dell'auto. E per loro, titolari di una ex concessionaria di Trezzano sul Naviglio specializzata nella vendita dell'usato, sono scattate le manette; nei guai due cittadini di etnia rom ritenuti responsabili, in concorso, di nove truffe aggravate messe a segno tra aprile e maggio 2019 tra la cittadina dell'hinterland milanese e Reggio Emilia.
I due, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbero stipulato i contratti di vendita di auto usate, pubblicizzate attraverso annunci online. Ma una volta incassati i compensi attraverso bonifici sarebbero scomparsi nel nulla senza consegnare le auto. Non solo: avevano fatto sparire anche l'autosalone di Trezzano, luogo che era stato "appositamente allestito ed acquisito in locazione per il periodo strettamente necessario alla commissione delle truffe", hanno sottolineato i detective in una nota.
I due presunti truffatori, entrambi già noti alle forze dell'ordine, sono stati arrestati nella giornata di lunedì 10 agosto a Telgate (Bergamo) e Reggio Emilia dai militari della stazione di Trezzano, supportati dai colleghi delle stazioni competenti, in seguito a una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip del tribunale di Reggio Emilia.