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Cronaca

Vendono una casa non loro: arrestati in tre

Si tratta dei presunti complici di un agente immobiliare arrestato lo scorso aprile

Sono stati arrestati nella mattinata di venerdì 25 maggio i tre presunti complici di un 50enne italiano, finito in cella ad aprile 2018, accusato di aver truffato una persona che voleva comprare casa, facendole sborsare 120mila euro.

La truffa

L'uomo — secondo quanto era stato riferito dagli inquirenti — si era finto agente immobiliare e ha messo in scena la compravendita di un appartamento: ignari il notaio, il vero proprietario di casa e l'acquirente, mentre una donna, sua complice, si era finta proprietaria dell'appartamento. La polizia e la guardia di finanza lo avevano però incastrato e arrestato in seguito ad una indagine guidata dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco nell'ambito del nuovo pool "frodi e tutela dei consumatori".

A orchestrare la truffa, secondo gli investigatori, erano stati in quattro. E i truffatori si sarebbero spartiti il "bottino", ovvero 120 mila euro anticipati dall'aspirante acquirente più 4 mila euro per la mediazione.

Nella nota diramata dalla questura con cui il procuratore aggiunto Eugenio Fusco ha comunicato le tre ordinanze di custodia cautelare si legge che dagli approfondimenti dell'indagine è stato possibile "raccogliere elementi utili non solo a identificare anche gli altri responsabili della truffa, ma pure a dimostrare l’esistenza di un’associazione che, da tempo, si era specializzata nell’ideare e realizzare truffe, nel settore immobiliare, avvalendosi di piattaforme online per avvicinare i clienti". Le misure cautelari sono stati eseguite dalla polizia e dai militari della guardia di finanza.

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