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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

False riviste di polizia e carabinieri: i call center erano a Milano, 350 vittime

Da Milano partivano le chiamate a chi non voleva rinnovare gli abbonamenti, con minacce di controlli o pignoramenti

Truffa da tre milioni di euro per abbonamenti a false riviste delle forze dell'ordine. L'imbroglio è stato scoperto dalla polizia postale di Cagliari ma coinvolge anche altre province italiane tra cui quella di Milano. E gli indagati (quarantasei in tutto) sono soprattutto residenti in Lombardia.

Proprio in provincia di Milano sono stati individuati tre call center illegali, da cui partivano le telefonate per le estorsioni, che scattavano quando le vittime decidevano di non rinnovare l'abbonamento. A Bari, invece, individuata la tipografia in cui venivano stampate le false riviste.

La truffa avveniva in due fasi, gestite da due distinti gruppi criminali. Dapprima le vittime (soprattutto commercianti e anziani) venivano contattate e convinte a sottoscrivere gli abbonamenti, dell'ordine di 80-120 euro all'anno, alle riviste false e illegali, senza la necessaria registrazione in Tribunale. Il secondo gruppo, invece, entrava in azione quando le vittime decidevano di non rinnovare l'abbonamento.

Scattavano allora le estorsioni: qualcuno telefonava fingendosi avvocato e minacciava di controlli o azioni legali. Portando così le vittime a restare abbonate.

Tra i casi accertati quello di un sacerdote cagliaritano che ha versato 2.900 euro all'organizzazione, che poi ad ottobre 2016 ha presentato la denuncia da cui è scaturita tutta l'indagine. Altri casi, un commerciante che ha versato 80 mila euro e una donna di oltre novant'anni che ne ha versati 30 mila. le vittime sono in tutto più di 350.

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