Non dicevano mai il nome dell'associazione, ma facevano firmare dei finti moduli. E, chiaramente, intascavano i soldi. Un uomo di 34 anni e una donna di 33, entrambi cittadini romeni, parenti fra loro, sono stati denunciati nei giorni scorsi dai carabinieri con le accuse di truffa aggravata e molestie dopo aver raccolto denaro dai clienti de "Il centro" di Arese fingendosi volontari di una Onlus che si occupa di assistenza ai disabili. 

A dare l'allarme ai militari erano stati i responsabili del centro commerciale e alcuni negozianti, che avevano parlato di due persone che continuavano a infastidire chiunque si trovasse sulla loro strada. Con dei rapidi accertamenti, i carabinieri hanno verificato che effettivamente i due bloccavano i clienti degli store chiedendo soldi e riservavano insulti e spintoni a chi si rifiutava di contribuire. Ma non solo. Perché quando qualcuno donava pochi euro, il 34enne e la 33enne allungavano le mani nei portafogli cercando di prendere le banconote da 20 o 50 euro. 

I due, che hanno precedenti identici in altri centri commerciali della regione, sono quindi stati fermati, identificati e indagati a piede libero.