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Cronaca Stazione Centrale / Piazza Luigi di Savoia

Truffa dei Gratta e Sosta, arrivano le prime tre condanne

I tre parcheggiatori frodavano comune e Atm ma anche i cittadini, con fotocopie di tagliandi o altri trucchi. Il meccanismo scoperto nel 2012

Tre parcheggiatori dei gratta e sosta sono stati condannati dal gup di Milano: due a un anno e il terzo a nove mesi. L'accusa di cui rispondevano è truffa ai danni di cittadini, Atm e comune di Milano. Lo riferisce il "Corriere". I tre lavoravano nella zona della stazione centrale e avevano architettato meccanismi ingegnosi per "usare" i gratta e sosta per guadagni illeciti.

Per esempio, vendevano tagliandi riciclati (grattandoli loro stessi in modo quasi invisibile e poi facendoseli restituire dagli automobilisti). Ma a volte usavano fotocopie dei tagliandi originali. E se Atm e comune sono stati truffati per il mancato introito, i cittadini perché credevano di mettersi in regola e invece erano a rischio multa.

L'indagine era partita nel 2012 e i tre sono stati individuati con appostamenti e pedinamenti da parte della polizia locale di zona 2. Nel frattempo - per lo stesso reato - sono partiti altri dieci avvisi di garanzia.

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