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Cronaca

Truffa incentivi del fotovoltaico, chiuse indagini sul magnate Akhmerov

Si va verso il processo

Chiuse le indagini sull'oligarca russo Igor Akhmerov, uno dei titolari della società svizzera Avelar Energy Ltd, per una serie di presunte truffe ai danni dello Stato nel settore dell'energia fotovoltaica. Si parla di qualcosa come 59 milioni di euro. Akhmerov, 49enne residente a Zurigo, a luglio 2014 era stato arrestato a Milano insieme ad altre persone.

La truffa consisterebbe nell'avere incassato indebitamente contributi dalla società Gestore Servizi Energetici, totalmente partecipata dal ministero dell'economia e quindi pubblica, ad esempio utilizzando pannelli solari di fabbricazione cinese dichiarandoli di provenienza Ue, con falsi documenti. Per mettere in atto la truffa, Akhmerov si sarebbe servito delle società proprietarie degli impianti fotovoltaici, principalmente in Puglia e Basilicata. Società controllate dal gruppo Renova, di proprietà di un altro russo, Viktor Vekselberg, attraverso una società lussemburghese e la Avelar Energy di Akhmerov.

Gse eroga incentivi per vent'anni a chi possiede impianti fotovoltaici in Italia. Nel 2013, per capirci, il totale degli incentivi era di quasi 15 miliardi di euro. Una cifra che fa gola ai businessmen internazionali. Secondo alcune ricostruzioni giornalistiche, diverse società proprietarie di impianti, nel 2013, avevano chiesto il concordato fallimentare, dopo avere incassato gli incentivi statali. In tutto le società coinvolte sarebbero sedici, proprietarie di impianti a Matera, Metaponto, Cerignola, Margherita di Savoia, Altamura, Ostuni ed altri comuni.

Sull'altro ago della bilancia vi sarebbero 300 lavoratori senza più un posto e milioni di euro di debiti non pagati a fornitori.

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