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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Gallaratese / Via Francesco Cilea

Auricolare e telecamerina: così truffavano durante gli esami per la patente

Tre persone sono state denunciate

Mentre uno faceva l'esame per conseguire la patente all'interno della sede della motorizzazione, altri due soggetti nascosti in un'auto, da fuori gli suggerivano le risposte armati di ricetrasmittente e smartphone. Sono stati sorpresi dagli agenti del Commissariato Bonola durante un controllo in strada.

I tre (due egiziani e un pachistano) erano in via Cilea di fronte agli uffici della motorizzazione, proprio alla fine di una sessione di esami, martedì mattina intorno alle 10. I poliziotti si sono insospettiti dal fatto che all'interno dell'abitacolo c'era un amplificatore di frequenze, dello scotch, un telecomando, una camicia con un forellino all'altezza del petto, un auricolare, una microtelecamera, quattro cellulari e 4.350 euro in contanti. 

Per giustificare il denaro, uno di loro, uno egiziano di 30 anni già noto per aver organizzato una truffa con le stesse modalità a Cremona, ha detto che era il provente della vendita di alcuni mobili poco prima. Ma visto il suo curriculum, gli agenti fanno un controllo incrociato con la vicina sede della motorizzazione. Così hanno scoperto che l'altro cittadino egiziano, un 23enne, aveva appena sostenuto l'esame (poi annullato). 

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, il ragazzo indossava la camicia con la telecamerina, così i suoi complici dall'auto gli suggerivano le risposte corrette senza che lui avesse necessità di parlare. Avrebbe pagato sui tremila euro per avere i suggerimenti. I tre sono stati denunciati per truffa e si sospetta che quello scoperto non sia l'unico episodio.

Auricolare e telecamerina: per gli esami per la patente © Mesa Paniagua/MilanoToday

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