Frode nel trasporto malati di Mangiagalli e Regina Elena
Tre persone (indagate) avrebbero violato il capitolato d'appalto per il periodo 2009-2012
Avrebbero frodato per oltre 5 milioni di euro nelle pubbliche forniture: per questa ragione tre rappresentanti legali di un consorzio e di una cooperativa sociale impegnati nel trasporto di malati sono indagati ufficialmente: si tratta di Marco Capra (legale rappresentante del consorzio Lombardia Sanità), Marzia Maria Matteazzi (rappresentante legale della cooperativa ItalAssistance) e di Lorenzo Frignani (legale rappresentante pro tempore della ItalAssistance stessa).
Tutto nasce nell'ambito del contratto di trasporto dei malati della Mangiagalli e della Regina Elena, due cliniche milanesi, dal 2009 al 2012. I tre avrebbero indicato lavoratori autonomi e lavoratori irregolari nell'elenco del personale impiegato per il servizio, violando così il capitolato speciale d'appalto. L'importo della frode ammonterebbe a 5 milioni e 400 mila euro.