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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Il truffatore e la sentenza "riparatrice": servirà pasti ai poveri per 300 ore

Singolare condanna (su patteggiamento) per un ex dj responsabile di più di 100 truffe online: servirà pasti ai poveri per vedere concretamente la sofferenza e la povertà

Il truffatore servirà i poveri. Una sentenza riparatrice assai rara per i Tribunali, almeno quelli non minorili, decisa martedì dalla settima sezione penale, che ha accolto la richiesta di patteggiamento a un anno e quattro mesi con l'aggiunta, appunto, di progetti di attività riparative. L'uomo, un ex dj che aveva perso il lavoro in discoteca, si era messo a truffare online ed era già stato condannato nel 2008 a quattro anni e mezzo. Le truffe accertate sono in totale ben 106. Tutte via internet.

Per avviare la pratica della "riparazione" è stato fatto un lavoro dietro le quinte. Un team composto da un criminologo e uno psicologo ha stabilito che l'imputato avesse "capacità riparatorie" da offrire. Infine con il comune di Milano si è pensato a quale iniziativa concreta intraprendere, in modo che si trattasse di una riparazione anche sul lato emozionale, per far "toccare con mano" al reo l'esistenza di vittime e della sofferenza, visto che le truffe erano state comminate online, cioè non di persona.

E così l'ex dj - oltre ai sedici mesi da scontare in prigione - servirà i poveri per 300 ore, presso l'Opera Cardinal Ferrari di Milano. Servirà i pasti e pulirà i locali.

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