Le truffe col Covid dei ladri senza scrupoli
Negli ultimi giorni numerose segnalazioni di tentativi di truffa ad anziani. Giovedì l'ultimo caso
Il covid come "scusa" per i raggiri. L'emergenza sanitaria come punto debole per ottenere la fiducia delle vittime e farle cadere nella rete. Truffatori senza scrupoli in azione a Milano, dove negli ultimi giorni si sono moltiplicate le truffe ad anziani - tentate e riuscite - "a tema coronavirus".
Il copione è sempre lo stesso: qualcuno telefona alla preda designata dicendo che un suo familiare è ricoverato o che ha bisogno dei soldi per il vaccino e chiede quindi del denaro o dei gioielli. Quando la vittima è "in trappola" i malviventi mandano una seconda persona sotto le abitazioni a ritirare il bottino e poi chiaramente spariscono nel nulla.
Dalla Questura sottolineano che l'attenzione sul tema è altissima e rimarcano che informare è quanto mai fondamentale, ancora di più nel caso delle truffe, per mettere in guardia gli anziani riuscendo così a sventare i raggiri. Che è proprio quanto successo giovedì pomeriggio ad un signore di 80 anni che vive in zona stazione Centrale. Poco dopo mezzogiorno, l'anziano è stato contattato al telefono di casa da un uomo che gli ha detto che suo figlio aveva bisogno di cure mediche, chiedendogli quindi se avesse soldi contanti o gioielli per saldare il presunto conto.
L'80enne ha subito capito che qualcosa non andava e ha quindi telefonato al figlio - quello vero - che gli ha assicurato di essere perfettamente in salute. La stessa potenziale vittima ha poi allertato la polizia, anche se dei truffatori non c'era già più traccia.
Lo scorso 8 febbraio, in una storia dai contorni molto simili, una nonnina di 86 anni era riuscita a "truffare" i truffatori, che le avevano fatto credere che sua nipote avesse bisogno di soldi per curare il covid. L'anziana aveva infatti allertato gli agenti e appena la ladra si era presentata sotto casa sua per lei erano scattate le manette.