Chiamano Uber, arriva Uber Pop: e offre droga ai clienti
Il video girato da tassisti che si sono finti clienti del servizio e si sono sentiti proporre l'acquisto di cocaina e marijuana
Continua la "guerra" dei tassisti nei confronti di Uber e degli autisti Ncc. Questa volta la denuncia è pesantissima: circola un video (pubblicato giovedì da Il Giornale) che documenterebbe un autista Uber Pop (il nuovo servizio - dichiarato illegale dal ministro dei trasporti Maurizio Lupi - con cui anche senza licenza Ncc si può "mettere a disposizione" la propria auto) mentre offre droga ai suoi clienti.
Il video è stato girato da tre tassisti che si sono finti clienti di Uber e - attraverso l'applicazione - hanno chiesto un'auto Ncc. Prima sorpresa: non è arrivato un autista Uber ma una Uber Pop. Seconda (e più forte) sorpresa: l'autista dichiara apertamente di avere droga a disposizione: "bamba, ganja". Cocaina e marijuana. "50... anche 40 a busta", dice.
I finti clienti filmano tutto con il telefonino e poi lo diffondono ai colleghi tassisti. Il video finisce sul sito web del Giornale. Che titola: "Il lato oscuro di Uber: l'autista spacciatore". Non c'è prova, in realtà, che l'autista sia davvero un pusher e non, invece, un millantatore, anche se le sue parole sono chiarissime. Compreso un ulteriore dettaglio che getta altra ombra: "Mi hanno ritirato la patente due volte, una per la bamba e una per l'alcool", dichiara ai suoi clienti.
Da Uber confermano che si tratta di un loro autista e promettono un controllo, come riferisce il Corriere.
