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Cronaca

Ubriaco citofona a tutti: "Fatemi entrare". Ma non era il suo palazzo

L'uomo era talmente convinto che pensava che i vicini avessero cambiato a sua insaputa la serratura del portone

Talmente ubriaco da non trovare casa sua. Una scena "da film" quella successa a Vigevano, in piena notte qualche giorno dopo Pasqua. L'uomo, il 45enne T.G., aveva lasciato la sua Bmw con motore acceso, di ritorno da una serata a Milano, e aveva citofonato a praticamente tutti i suoi "presunti" vicini di casa, abitanti in un palazzo della zona di corso Milano, protestando di non riuscire ad aprire il portone.

"I vicini devono avere cambiato a mia insaputa la serratura", il senso della spiegazione dell'uomo ai carabinieri arrivati sul posto chiamati proprio dai residenti. Ai militari non c'è voluto molto per capire che l'uomo, in palese stato d'ebbrezza e disorientamento, in realtà non risiede in quel palazzo, ma in uno vicino. Gli hanno fatto il test alcolemico trovando un tasso di 3,82 grammi, molto al di sopra del consentito. Di conseguenza il 45enne è stato denunciato.

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