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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

L'Unione italiana sicurezza stradale allarmata per voci su depenalizzazione dell’omissione di soccorso

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Le associazioni aderenti all'Unione italiana per la sicurezza stradale (UISS) sono allarmate per le incredibili voci, secondo le quali il Governo Renzi avrebbe emanato - o starebbe per emanare - un decreto legislativo, attuativo della legge delega n.67 del 2014, che depenalizzerebbe il reato di omissione di soccorso.

Tali voci sono ritenute incredibili, in quanto un eventuale provvedimento di tal fatta contrasterebbe, nella maniera più assoluta, con quanto detto e scritto, innumerevoli volte, dal Presidente del Consiglio, sin dall'inizio del suo mandato.

È impossibile dimenticare, infatti, che egli è stato il primo presidente del Consiglio che ha trattato il tema dell'incidentalità stradale nel suo primo discorso alle Camere.Così come sarebbe lungo elencare tutte le volte in cui ha ribadito che l'introduzione del nuovo reato di "omicidio stradale" è un punto fermo del suo programma di governo.

L'UISS è certa che si tratta di voci infondate, anche perché una norma che depenalizzasse l'omissione di soccorso sarebbe in forte contrasto con quanto, invece, stabilito dal Parlamento, che ha dato indicazione al Governo di "trasformare in illeciti amministrativi tutti i reati per i quali è prevista la sola pena della multa o dell'ammenda"… quando, invece, per l'omissione di soccorso, sia nell'art.593 del codice penale, sia nell'art.189 del codice della strada non è prevista "la sola pena della multa o dell'ammenda", bensì anche, per alcuni casi, "la reclusione".

L'UISS, inoltre, in relazione al decreto legislativo recante "Disposizioni in materia di non punibilità, ecc.", auspica che i reati commessi in violazione del codice della strada vengano esplicitamente esclusi dall'elenco dei reati per i quali il giudice può stabilire la "non punibilità".

Sottoscritto da

Associazioni aderenti allo UISS (Unione italiana per la sicurezza stradale):

- AEFVS (Associazione europea familiari e vittime della strada-onlus)

- AGUVS (Associazione gruppi uniti… tutela e giustizia per le vittime della strada-onlus)

- AIFVS (Associazione italiana familiari e vittime della strada-onlus)

- AMCVS (Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada-onlus)

- Associazione Giustizia x gli angeli

- Associazione Marco Pietrobono-onlus

- Associazione Matteo La Nasa

- Associazione Roberto Cocco per la sicurezza stradale

- Associazione sociale e culturale L'INCONTRO di Roccarainola in memoria di Francesco Pignatiello

- Associazione Valore Donna

- Associazione vittime della strada A16 - Uniti per la vita

L'ITALIA VERA

Diamo Valore alla Vita

NON ADERENTI ALL'UISS CHE SOTTOSCRIVONO IL COMUNICATO:

- Associazione Flavio Arconzo - vittime della strada e della giustizia

- Associazione Lorenzo Guarnieri

per il Blog/gruppo facebook "AUTOMOBILISTA RESPONSABILE"

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