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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Niguarda / Via Luigi Ornato

Parco Nord, corpo di un uomo di trentadue anni "a galla" nel laghetto: è morto

A dare l’allarme è stato un passante che ha visto il corpo dell’uomo galleggiare sull’acqua. Il trentaduenne è stato soccorso e trasportato in ospedale a Bergamo

Ha visto qualcosa che galleggiava sulla superficie dell’acqua. Si è avvicinato e si è accorto che quell’oggetto era il corpo di una persona. E ha dato l’allarme. 

Poco prima delle 15 di lunedì, il corpo di un uomo di trentadue anni è stato ripescato dal laghetto del parco Nord di Milano. A dare l’allarme, secondo quanto informa l’azienda regionale emergenza urgenza, è stato un passante che ha visto il corpo a galla. 

Le condizioni del trentaduenne sono apparse sin da subito disperate. L’uomo, segnala Areu, che ha inviato sul posto un’ambulanza, un’auto medica e un elisoccorso, è stato trovato in ipotermia e in arresto cardiopolmonare ma è morto poco dopo. 

I medici, dopo aver tentato disperatamente di rianimarlo, hanno disposto il trasferimento della vittima al centro per l’ipotermia dell’ospedale di Bergamo. 

Non è ancora chiaro al momento se sia trattato di un incidente o di un gesto volontario, né è noto per quanto tempo il corpo sia rimasto nell’acqua gelida. Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Milano. 

Nello stesso specchio d'acqua, ad agosto scorso, aveva trovato la morte Simon, un ragazzo di diciannove anni arrivato come migrante in Italia dal Ghana, alla ricerca di una vita migliore. Il ragazzino si era tuffato in acqua con alcuni amici e, a causa di un malore, era annegato

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