Trovato esanime in metro a Porta Venezia: uomo di quaranta anni è grave in ospedale
L'uomo, la cui identità è sconosciuta, è stato ricoverato al Fatebenefratelli in codice rosso. I medici lo hanno trovato in metro. Forse, il suo stato è dovuto ad un abuso di alcool
Per più di mezz’ora non ha risposto agli stimoli dei medici. Nonostante i tentativi dei soccorritori di parlargli e di metterlo in piedi, non c’è stato nulla da fare: lui è rimasto lì, sdraiato a terra nel mezzanino della stazione metropolitana di Porta Venezia senza dare segni di vita.
Un uomo di quaranta anni, la cui identità non è ancora nota anche perché era senza documenti, è stato ricoverato giovedì pomeriggio in codice rosso all’ospedale Fatebenefratelli dopo aver avuto un malore in metropolitana.
La vittima, secondo quanto appreso da MilanoToday, è stata soccorsa poco dopo le 13.30 da un’ambulanza, allertata da un operatore di stazione Atm. Gli operatori intervenuti hanno riscontrato che il quarantenne era in un forte stato di alterazione e non rispondeva agli stimoli: a quel punto ne hanno disposto il trasporto in codice rosso - il più grave - in ospedale.
Da una primissima ricostruzione dei soccorritori, il quarantenne potrebbe essere un senzatetto e le sue condizioni potrebbero essere dovute a una intossicazione da alcol. Non è escluso, però, che l’uomo possa aver accusato un malore e dopo aver perso conoscenza.