
Galline
Uova avvelenate in Lombardia: diossina e Pcb nel 75% dei pollai
Tassi di diossina superiori al limite europeo di 5 picogrammi per grammo di grasso, e che lanciano dunque un nuovo allarme nella già allarmata Pianura Padana
Uova ‘avvelenate’ nel 76% dei pollai d’allevamento lombardi: e poco importa che siano industriali o artigianali, perché questo è il risultato delle analisi (ancora in corso) effettuate dall’Asl nell’ottica di un completo monitoraggio sugli inquinanti presenti negli alimenti.
Le sostanze da trovare, e poi effettivamente trovate, sono diossina e Pcb che non mancano in 23 allevamenti su 30, quelli che al momento compongono il campione già analizzato dall’Azienda Sanitaria Locale della Lombardia.
Allevamenti tra Milano e Sesto San Giovanni, Monza e lungo il Lambro, fino alla terra mantovana, e non solo la città ma anche il suo prossimo hinterland, come Marmirolo o Borgoforte. Tassi di diossina superiori al limite europeo di 5 picogrammi per grammo di grasso, e che lanciano dunque un nuovo allarme nella già allarmata Pianura Padana.