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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Ricercato in tutta Italia l'imprenditore russo che doveva essere estradato negli Usa

Artem Uss è scappato mercoledì dai domiciliari rompendo il braccialetto elettronico. Forse aveva un complice che lo ha aspettato in auto, fuori dal borgo esclusivo di Cascina Vione a Basiglio

È ricercato in tutto il paese, l'imprenditore russo Artem Uss, fuggito dagli arresti domiciliari mercoledì 22 marzo nel primo pomeriggio. Secondo quanto si apprende, è stato aggiunto alla lista delle persone ricercate. Per il momento le forze dell'ordine ritengono che non abbia lasciato l'Italia. Uss, arrestato a ottobre 2022 all'aeroporto di Malpensa, si trovava ai domiciliari dal 25 novembre 2022, e qualche giorno fa la Corte d'Appello di Milano ha dato il via libera all'estradizione negli Stati Uniti. L'imprenditore, che ha 40 anni, è accusato di traffico di petrolio dal Venezuela diretto in Russia e in Cina e di traffico di tecnologia militare dagli Stati Uniti alla Russia, attraverso una società di comodo tedesca di cui è socio un altro russo (residente a Dubai) arrestato in Germania lo stesso giorno di Uss. La Corte d'Appello ne ha decretato però l'estradizione per il solo traffico di petrolio, mancando secondo i giudici milanesi le sufficienti prove di causalità per il traffico di tecnologia militare.

Ai domiciliari nel borgo esclusivo di Cascina Vione (nel territorio comunale di Basiglio), Uss è stato controllato dai carabinieri di Corsico intorno all'una di mercoledì, come di consueto. Ma, alle 2.07, dalla 'base' del suo braccialetto elettronico è scattato l'allarme di manomissione. I carabinieri si sono precipitati sul posto ma Uss non c'era già più. Le forze dell'ordine sono convinte che l'imprenditore avesse un complice pronto ad attenderlo con un'automobile.

Chi è il padre di Uss

L'uomo è figlio di Aleskandr Uss, governatore della Regione di Krasnoyask, nella Siberia centrale. Avvocato e rettore d'università, aderente al partito di Putin (Russia Unita) fin dal 2001, Uss senior è anche l'uomo più ricco della sua Regione. Il suo patrimonio è molto cresciuto da quando è diventato governatore, secondo le dichiarazioni reddituali e patrimoniali ufficiali. In questi mesi ha sempre difeso il figlio dichiarandolo innocente, e procurandogli i migliori legali, tra cui quel Vinicio Nardo, presidente degli avvocati milanesi, che esercita in studio assieme a Michele Saponara, ex parlamentare di Forza Italia ed ex membro della Commissione d'inchiesta sul Dossier Mitrokhin, l'archivio sulle attività illegali dei servizi sovietici in Italia. Dopo la fuga dai domiciliari, il padre di Uss ha dichiarato ad alcune agenzie di stampa russe che, a suo avviso, dietro la scomparsa del figlio ci sarebbero i servizi occidentali.

L'atteggiamento della Russia

Ambiguo invece (ma solo in apparenza) l'atteggiamento della Russia nei confronti di Uss. Da una parte ne ha a sua volta chiesto l'estradizione, per non meglio precisati reati finanziari, ma dall'altra parte dai massimi livelli politici (il portavoce del presidente Vladimir Putin, Dmitri Peskov, e la portavoce del ministro degli esteri Sergej Lavrov, Maria Zakharova) sono arrivate rassicurazioni che Uss sarebbe stato protetto dalla diplomazia russa, nonché attacchi all'Italia e all'occidente. Sembra dunque più che altro un diversivo l'accusa di reati finanziari. Anche perché lo stesso giorno in cui Uss è scappato (mercoledì), il viiceministro degli esteri russo Sergei Ryabkov ha parlato della possibilità di inserire l'uomo nella lista per un potenziale scambio di prigionieri con gli Stati Uniti.

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