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Cronaca

Vaccini: donna sarà risarcita per danni

E' il secondo caso in poco tempo: una sentenza riconosce il nesso tra una grave malattia e il vaccino

Una nuova sentenza che riconosce il nesso tra vaccini, in questo caso quello quadrivalente, e una grave patologia, un'encefalopatia che causa crisi epilettiche, è diventata definitiva dopo la conferma dello scorso novembre della Corte d'Appello civile di Milano della decisione con cui il Tribunale di Vigevano aveva condannato il ministero della Salute a versare l'indennizzo a una donna, ora 42enne, che a 6 mesi era stata vaccinata.

La sentenza è passata in giudicato poiché non è stata impugnata entro i termini. La vicenda riguarda una donna della provincia di Pavia nata nel 1975 e che circa sei mesi dopo la nascita venne vaccinata.

Come ha riferito il suo legale, l'avvocato Giuseppe Romeo, già allora la neonata cominciò a stare male e ad avere crisi epilettiche sempre più frequenti che si sono aggiunte ad altre problematiche di grave disabilità (anche per queste ha un altro tipo di indennità).

Proprio qualche giorno fa, è stato deciso che dal 2018 i bambini dovranno essere vaccinati per potere accedere agli asili. Lo stabilisce un ordine del giorno votato il 31 maggio dal consiglio comunale di Milano su proposta della lista civica Noi Milano (ma sottoscritto da esponenti di tutti gli schieramenti), approvato con 32 voti a favore e nessuno contrario.

Con l'ordine del giorno il consiglio comunale invita la giunta a inserire l'assolvimento degli obblighi vaccinali come requisito per l'accesso agli asili nido. Questo a partire dall'anno scolastico 2018-2019, visto forse che le graduatorie per il 2017-2018 sono già uscite. E Anna Scavuzzo, assessore all'educazione, si è detta d'accordo con la decisione dei consiglieri. 

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