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Cronaca

«I milanesi stiano tranquilli: saranno regolarmente vaccinati»

Giorgio Ciconale, direttore Igiene Asl di Milano, "riduce" l'allarme sull'ammanco di 65mila dosi di "Inflexal V" della Crucell: "E' un problema, ma siamo stati previdenti"

I milanesi stiano tranquilli. "Saranno vaccinati". Lo dice Giorgio Ciconale all'Ansa, dopo l'allarme su ammanco di 65mila dosi solo a Milano.

"Non c'é nessuna "corsa a nuovi vaccini", spiega il direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell'Asl di Milano. Il problema della presunta scarsità di vaccino è partito perché l'azienda farmaceutica Crucell ha bloccato le consegne dell'antinfluenzale 'Inflexal V', dopo che alcune indagini interne avevano riscontrato alcuni problemi nella produzione.

Di questa particolare tipologia di vaccino, la Asl milanese ne aveva ordinate 65 mila dosi.

"Il nostro fabbisogno di vaccini per la città – spiega Ciconali – è di circa 200 mila dosi: noi abbiamo scelto un approccio previdente, e abbiamo ordinato questi vaccini da tre distinte case farmaceutiche. Per due abbiamo chiesto 75 mila dosi, per la terza 65 mila. Il fatto che ora non possiamo utilizzare circa un terzo dei vaccini rende la situazione un po' complicata, ma di certo non irrisolvibile, anzi: stiamo già studiando una soluzione coordinata con la Regione per reperire le nuove dosi, dato che da alcuni anni le gare per la fornitura di questi vaccini sono a livello regionale".

Il problema dell'azienda, spiega l'esperto, è probabilmente legato alla delicatezza con la quale viene prodotto il vaccino, che passa anche attraverso l'uso di embrioni di pollo.

In ogni caso, il problema sembra essere legato più all'omologazione dei lotti prodotti, piuttosto che alle procedure in sé.

"Questi inconvenienti accadono ogni anno, anche se solo su piccoli lotti, che non superano i controlli. Quest'anno è accaduto in modo un po' più massivo, ma in ogni caso non è un problema legato solo alla città di Milano. Anzi, ci aspettiamo che si verifichi in tutta Europa". In ogni caso, ribadisce il direttore del Servizio Igiene all'Asl, la popolazione può stare tranquilla: "I milanesi verranno sicuramente vaccinati, come ogni anno".

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