Due coltelli a serramanico, una ventina di arnesi da scasso e 240 bombolette spray per continuare a imbrattare i convogli di Trenitalia e la metro di Milano, di cui avevano numerose e dettagliate mappe: erano ben organizzati i dieci giovani tedeschi, due dei quali minorenni, denunciati ieri dalla polizia municipale di Milano.

I giovani sono stati fermati e controllati dagli agenti dinanzi all'ostello di piazza Stuparich, dove è stata sequestrata anche una delle due auto in cui custodivano tutto l'armamentario per perpetrare gli atti di vandalismo. I vigili urbani hanno inoltre sequestrato un computer, una videocamera, due cellulari e sei fotocamere, oltre a numerose schede digitali di memoria, con cui i ragazzi riprendevano le proprie bravate. Le immagini recuperate incastrano i vandali, denunciati per possesso illegale di armi da taglio e arnesi da scasso, e per imbrattamenti.

Erano in Italia da appena due giorni. Secondo quanto sta emergendo dalle indagini del Nucleo tutela e trasporto pubblico della polizia municipale di Milano, sono dei 'writer' puri, non collegati ad alcun movimento politico né italiano, né europeo. Il loro obiettivo - come emerge chiaramente dai documenti sequestrati e dalle foto scattate - era la metropolitana milanese, in particolare la linea rossa. (ansa)