Cascina Merlata, via libera del consiglio comunale al centro commerciale
Ok dell'aula di Palazzo Marino al cambio di destinazione d'uso di 15 mila metri quadri
Con 25 voti favorevoli, 2 contrari e nessun astenuto, il consiglio comunale di Milano ha approvato l’atto integrativo all’Accordo di Programma per la riqualificazione urbana e la riorganizzazione infrastrutturale delle aree di Cascina Merlata. L’Atto comprende la variante al PII Cascina Merlata, il grande piano di riqualificazione in corso nelle aree comprese tra Expo e il Cimitero Maggiore.
Il provvedimento, oltre ad aggiornare e rafforzare gli obiettivi di rigenerazione urbana e senza modificare la capacità edificatoria, riguarda la conversione di 15 mila metri quadri precedentemente destinati a funzioni ricettive in 10 mila destinati a funzioni commerciali e 5 mila a terziario.
Il cambio di destinazione d'uso nasce dalla necessità, espressa dal Collegio di Vigilanza dell’Accordo stesso (composto oltre che dal Comune da altri Enti quale Regione e Città Metropolitana), di compensare i ritardi nell'attuazione al PII legati alla realizzazione di un'area di sosta temporanea funzionale ad Expo.
Il parcheggio per i bus Granturismo in arrivo all'Esposizione universale, infatti, è stato realizzato in un'area ricadente nel Piano di Intervento, resa quindi indisponibile alla società per circa due anni. Le perizie prodotte dall'Agenzia Regionale Lombardia delle Entrate e dal Provveditorato Interregionale per la Lombardia e l'Emilia Romagna hanno calcolato che il valore economico legato a questi ritardi (4,96 milioni di euro) è superiore ai benefici legati al cambio di destinazione d'uso oggetto della variante (4,1 milioni di euro). Il consiglio comunale ha stabilito che i maggiori oneri di urbanizzazione secondaria derivanti dall'approvazione della variante, pari a circa 400 mila euro, saranno destinati a interventi di riqualificazione negli edifici di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale nel quartiere Gallaratese.