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Cronaca

Vendeva la figlia per droga, condannata per violenza sessuale

Costringeva la figlia a prostituirsi in cambio della droga. 14 anni di carcere ad una madre tossicodipendente, contro gli 8 chiesti dal pm. La donna ha perso a vita il diritto di essere genitore e anche gli altri 2 figli che aveva le sono stati tolti

Una donna croata, con problemi di tossicodipendenza, è stata condannata oggi a 14 anni di reclusione dalla V sezione del Tribunale di Milano, contro gli 8 chiesti dal pubblico ministero.

Tra il 2003 e il 2004 la donna vendeva la figlia per droga. La bambina, ora ospite di una famiglia affidataria, ha raccontato di essere costretta dalla madre ad avere rapporti sessuali con quelli che vendevano alla donna la droga e che occasionalmente, è stata anche costretta ad assumerla. Alla piccola, è stata riconosciuta una provvisionale di 150mila euro.

La madre era accusata di violenza sessuale, maltrattamenti e induzione all’uso di stupefacenti: per tutte queste ragioni è stata interdetta per sempre da qualsiasi ruolo genitoriale. Ha negato durante tutto il processo di essere una tossicodipendente e di aver costretto la figlia a prostituirsi. Anche gli altri due figli che aveva, le sono stati tolti dai servizi sociali.
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