Il box "vuoto" ma pieno di merce rubata: dentro 400mila euro tra vestiti e computer
In manette due uomini. Il bottino nascosto in un box che in realtà non risultava affittato
Sulla carta doveva essere un box vuoto, ancora da affittare. Nella pratica era un deposito pieno zeppo di merce rubata. Due uomini - due 22enni, entrambi cittadini romeni ed entrambi con precedenti - sono stati fermati giovedì scorso dalla polizia con l'accusa di ricettazione dopo essere stati trovati in un garage al cui interno erano stipati abiti e materiale elettronico rubati per un valore di quasi 400mila euro.
A incastrare i due sono stati gli agenti del commissariato Porta Ticinese, guidati da Alessandro Chiesa, che nei giorni scorsi avevano ricevuto segnalazioni su uno strano e sospetto viavai dai box di un condominio di via Santa Rita da Cascia. Dopo essersi appostati, verso le 18 i poliziotti hanno visto arrivare un'auto con due uomini a bordo, che si sono subito diretti verso uno dei garage, aprendolo con la chiave.
A quel punto gli investigatori sono intervenuti e hanno bloccato i due 22enni. Dal garage sono saltati fuori 2mila capi di abbigliamento e 500 dispositivi elettronici, tra componenti di impianti di grandi aziende e computer schermati. Di tutto il bottino, soltanto un iPad è stato restituito a un uomo che ne aveva denunciato il furto pochi giorni prima.
Il materiale è stato sequestrato e adesso gli agenti cercheranno di risalire ai vecchi proprietari. Il fermo dei due giovani è invece stato convalidato e per loro sono stati disposti gli arresti domiciliari.