Ragazzino investito da un treno sotto gli occhi di un "amico" 16enne: gravissimo in ospedale
Il dramma martedì sera dopo Certosa. Forse sono due migranti in viaggio verso Como
Il suo compagno di viaggio è riuscito a spostarsi un attimo prima che il treno arrivasse. Lui, invece, non ha avuto la stessa prontezza di riflessi ed è stato centrato in pieno dal convoglio.
Dramma martedì sera in via Porretta, zona Villapizzone a Milano, dove un ragazzino - giovane, straniero ma non ancora identificato - è stato travolto sui binari dal treno Eurostarcity 41 in servizio da Domodossola a Milano Centrale.
La vittima, secondo quanto finora ricostruito dalla Polfer, era in compagnia di un ragazzino che aveva conosciuto poco prima su un treno diretto a Como, dal quale erano evidentemente scesi entrambi.
Non è ancora chiaro, al momento, se i due fossero al lato dei binari o se stessero cercando di attraversare, ma ciò che è certo è che tra le stazioni di Certosa e Villapizzone il macchinista si è trovato davanti i due e, nonostante abbia tentato una frenata disperata, non è riuscito a evitare l’impatto.
VIDEO | Le immagini dei soccorsi
Nello schianto, la vittima è stata sbalzata giù dalla massicciata e ha riportato ferite gravissime. I medici gli hanno amputato parte della gamba e gli hanno riscontrato fratture gravissime a un braccio e al bacino.
Il ragazzo si trova ora ricoverato al Niguarda in prognosi riservata e in pericolo di vita. Fondamentale è stato l'intervento di un poliziotto di una volante interevenuta immediatamente, che con la cintura della sua divisa ha bloccato l'emorragia, stringendo il laccio alla gamba ed evitando che il giovane perdesse troppo sangue.
Illeso, invece, il suo amico. Portato negli uffici della Polfer, il ragazzo - senza documenti - ha detto di essere un somalo di sedici anni. Giovane, di sicuro, anche il ragazzino che era con lui.
Non è escluso che i due stessero cercando in qualche modo di andare verso il Nord Europa. In tasca del sedicenne, infatti, i poliziotti hanno trovato un biglietto per Como.
Soltanto martedì pomeriggio un altro dramma sui binari si è consumato nel Comasco. Un uomo, ancora da identificare, è morto dopo essere rimasto incastrato con il piede nella porta di un treno in partenza per Milano Garibaldi dalla stazione di Albate. La vittima è stata trascinata per chilometri fino alla stazione successiva e per lui non c’è stato nulla da fare.
