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Cronaca Tortona / Via Savona

Via Savona, lo sgombero della “Bottiglieria occupata”

Nonostante i primi momenti di tensione durante i quali 7 occupanti sono saliti sul tetto, l'operazione si è conclusa senza ulteriori problemi. Davide Boni(Lega):"Era ricettacolo di violenza e degrado"

Si sono concluse le operazioni di sgombero da parte della polizia, del centro sociale la 'Bottiglieria occupata' in Via Savona. Si trattava di due palazzine dismesse da tempo abitate da esponenti dell'area anarchico-antagonista.

Gli agenti sono entrati nell'area occupata, composta da due stabili di cinque piani di proprietà di un fiorentino, poco prima delle 12, rimuovendo con una ruspa il cancello, mentre gli occupanti si erano barricati all'interno. Delle 20 persone, 7 si sono dirette sul tetto.

"Per ragioni di sicurezza e per ridare dignità ai nostri quartieri, ogni stabile occupato illegalmente deve essere immediatamente sgomberato, con l'impegno da parte dei proprietari di metterlo in sicurezza". Questo è quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Davide Boni (Lega), che nel fare "i complimenti alle forze dell'ordine per aver sgomberato uno stabile occupato, divenuto nel tempo un vero e proprio ricettacolo di violenza e degrado", si dice convinto che "la rappresaglia scatenatasi nei confronti degli agenti, dimostra che le intenzioni di chi occupa non sono per nulla pacifiche, ma diventano il pretesto per mettere a ferro e fuoco le nostre città e per scontrarsi con le istituzioni e forze dell'ordine, impegnate a svolgere al meglio proprio compito".

Secondo quanto riportato dalla Questura, le operazioni si sono concluse senza ulteriori tensioni o tafferugli.

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