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Cronaca

L'ufficiale "ultrafascista" che imbarazza il comando

Alessandro D.G., ufficiale di polizia locale, è stato denunciato per aver ascoltato, senza permesso, comunicazioni radio di altre forze di polizia. E montano le polemiche sulla sua militanza di "ultra destra"

Il caso di un agente di polizia locale sta imbarazzando il comando di piazza Beccaria in questi giorni. Alessandro D.G., 52 anni, è stato infatti denunciato alla procura per aver ascoltato, senza permesso, comunicazioni via radio (è un radioamatore) tra altre forze di polizia. E gli è stato cambiato ufficio.  

Il "fattaccio" la notte di Capodanno, quando l'ufficiale, dal proprio profilo Facebook, aveva scritto di "aver avuto modo di seguire via radio il lavoro delle pattuglie", criticando la gestione della sicurezza. 

Martedì se ne discuterà in consiglio, con un'interrogazione urgente. E' Pasquale Brunacci, consigliere di Zona 4 di Sel, a chiedere lumi alla giunta del sindaco Giuliano Pisapia: "Il suo comportamente è stato lesivo nel confronto del corpo dei vigili urbani e di questa amministrazione, perchè getta un'ombra sulle istituzioni vista la sua posizione personale molto compromessa", riporta il Corsera

Ma c'è altro. Secondo Brunacci, D.G. sarebbe esponente del Fronte nazionale anticomunista e avrebbe chiesto "l'aiuto" del Sulpm (Sindacato unitario lavoratori polizia municipale), del quale "è anche dirigente". 

Sposato, con un figlio, Alessandro D.G. sarebbe "fiero" partecipanti dei raduni fascisti a Predappio per le commemorazioni mussoliniane. Un'altra passione: le trasmissioni. Hobby che gli sta costando caro. 

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