Vigile ucciso, aperta la camera ardente: l'omaggio dei cittadini
Tanti milanesi giunti nella camera allestita in piazza Beccaria per salutare Niccolò Savarino. L'assessore Granelli: "Miglioreremo la sicurezza della polizia locale". Sabato i funerali in Duomo
E' stata aperta venerdì mattina la camera ardente allestita per Niccolò Savarino, il vigile urbano ucciso il 12 gennaio investito da un Suv. Oltre ai parenti e ai colleghi della vittima, molti i cittadini che hanno voluto rendere omaggio all'agente della polizia locale con mazzi di fiori e pensieri. Sulla bara, una foto del vigile e il berretto d'ordinanza. C'erano anche il consigliere comunale del Pdl Riccardo De Corato, il capogruppo del Pd Carmela Rozza, Roberto Formigoni, oltre all'assessore alla sicurezza Granelli e il capo della polizia locale Tullio Mastrangelo.
Proprio Mastrangelo, all'uscita dalla camera ardente in piazza Beccaria, ha parlato dell'omicidio del collega e della sicurezza a Milano: "La risposta delle forze di polizia è stata data con la cattura in brevissimi tempi del responsabile, queste sono le risposte da dare. Ma credo che questo sia un caso di una efferratezza e di una crudeltà che non si riscontra certo quotidianamente".
C'è bisogno di elaborare nuovi metodi di pattugliamento? Per Mastrangelo "non è questo il problema, neanche nel caso di Nicolò, quell'episodio è andato al di là, e il soggetto criminale dovrà spiegare perchè l'ha fatto. Al momento dell'uccisone Nicolò e il collega stavano contattando una famiglia di sinti napoletani che erano in piazza Alfieri e in modo molto tranquillo, si conoscevano. L'evento del suv e ciò che ne è scaturito dopo e stata una cosa veramente che ha dell'incredibile e dell'anomalo".
E l'assessore alla sicurezza Granelli ha spiegato che la bicicletta per i vigili di quartiere rimane un mezzo adatto, ma andrà coadiuvato con strumenti tecnologici utili a garantire la sicurezza dei vigili: avranno trenta auto in più', fino ad arrivare a 330, più moto e anche palmari e radio, che serviranno "per informare ed essere informati. La bicicletta - ha detto Granelli - resta un mezzo adatto, nei quartieri, ma bisogna usarla affiancandola a debiti strumenti di sicurezza".
Anche il goveratore della Lombardia, Roberto Formigoni, era presente alla camera ardente: "Un atto di omaggio dovuto e sentito". Formigoni si è detto "colpito dall'efferratezza e dalla ferocia del delitto che faceva contrasto con la persona proba e dedita al lavoro descritta da chi lo conosceva. In momenti come questi ciascuno di noi è richiamato al senso delle cose vere e al senso del dovere che questi servitori dello Stato e del bene pubblico hanno".