Investì e uccise vigile, 15 anni di carcere al rom
Nel gennaio 2012 a bordo di un Suv travolse e uccise l'agente di polizia locale Niccolò Savarino
"Ho investito il vigile ma non l'aveva visto", così si era difeso durante l'interrogatorio al momento dell'arresto.
Il tribunale per i minorenni di Milano ha condannato a 15 anni di reclusione Remi Nikolic, il giovane rom che nel gennaio 2012 a bordo di un Suv travolse e uccise l'agente di polizia locale Niccolò Savarino, mentre stava effettuando un normale servizio di controllo in un parcheggio in via Varé, nei pressi di piazza Bausan, zona Bovisa.
Davanti al tribunale ordinario il nomade avrebbe rischiato l'ergastolo, ma dopo due mesi dall'arresto e a seguito di una battaglia legale si scoprì che il giovane all'epoca dei fatti era minorenne.
Tre giorni dopo l'incidente, gli investigatori della squadra mobile di Milano, coordinati dal pm di Milano Mauro Clerici, arrestarono il giovane (figurava come Goico Jovanovic, 24 anni) che era riuscito a fuggire fino in Ungheria. Venne estradato e rimase poco più di due mesi nel carcere di San Vittore, fino a che, dopo una 'battaglia' del suo legale, l'avvocato David Russo e a seguito di una perizia e di un certificato di nascita rintracciato, si scoprì che il giovane si chiamava Remi Nikolic ed era nato il 15 maggio del '94.
Il pm aveva chiesto per l'imputato 26 anni. Nikolic ha quasi 19 anni ed è detenuto al penitenziale minorile Beccaria.
