rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cimiano / Via Padova

Blitz dei vigili nel “Teatrino” del Parco Trotter: interrotto lo spettacolo dei bambini, è caos

I genitori dei bambini hanno reagito occupando lo spazio. Ed è partito lo scontro politico

L’arrivo degli agenti per porre fine allo “spettacolo”. La reazione sdegnata dei genitori, con tanto di occupazione andata avanti per qualche ora. E, infine, inevitabile, lo scontro politico tra accuse e scarichi di responsabilità. 

È stata una giornata tesa, quella di venerdì, al Parco Trotter di Milano, dove due pattuglie di “ghisa” hanno interrotto con un blitz la recita di alcuni piccoli alunni della scuola “Casa del sole” che si stava tenendo nel teatro del parco di via Padova. A giustificare l’intervento degli agenti, come spiegato poche ore dopo dall’assessore alla sicurezza Carmela Rozza, le condizioni fatiscenti della struttura, che da tanto tempo ormai è inagibile. 

A scatenare le polemiche, però, sono stati i modi degli uomini della Locale, che avrebbero - secondo quanto denunciato da Sinistra per Milano - identificato le maestre e i genitori degli alunni per poi staccare l’impianto e interrompere lo spettacolo. A quel punto, quindi, gli stessi genitori avrebbero reagito occupando il teatro, prima di lasciare il parco Trotter in serata dopo alcune ore di proteste. 

“La polizia annonaria, insieme alla polizia locale, è intervenuta interrompendo lo spettacolo, staccando le luci e prendendo le generalità delle maestre presenti - la ricostruzione di Sinistra per Milano -. Auspichiamo che quanto avvenuto non si ripeta più e che sia l'occasione per ricominciare a parlare di coesione, oltre che di sicurezza, deleghe detenute entrambe dall'assessore Rozza, in via Padova come in tutta Milano. E auspichiamo anche che, a fronte dell'ennesima conferma della sua lontananza e assenza dal territorio che dovrebbe amministrare, il presidente Piscina prenda atto della sua inadeguatezza e si dimetta”.

È stato lo stesso Samuele Piscina poi a replicare, spiegando che durante il blitz era proprio con l’assessore Rozza - quindi impossibilitato ad essere presente - e respingendo le accuse. “Come dovrebbero sapere i consiglieri di Sinistra per Milano, l’intervento non lo programma il Municipio che non ha poteri in tal senso, ma l’assessorato competente del Comune di Milano che è della stessa loro parte politica - le sue parole, affidate a una nota -. Da quanto mi è stato comunicato, le modalità con le quali è stato realizzato l'intervento non sono state delle migliori e questo crea una certa amarezza”.

“Non dobbiamo però dimenticare che il teatrino è di fatto inagibile e quindi, per l'incolumità dei bambini e di tutti coloro che vi accedono, non può essere utilizzato. Di tutto ciò la Preside, con la quale ho personalmente parlato anche ieri, ne era a conoscenza - ha sottolineato Piscina, esponente della Lega Nord -. La richiesta fatta nei giorni scorsi da parte del Municipio 2 agli assessorati comunali, in accordo con la Preside dell’Icc Giacosa, è stata quella di verificare l'agibilità dello stabile salvaguardando l'incolumità delle persone e di avviare il percorso per effettuare i lavori al fine di restituirlo alla scuola a norma di legge”.

“Per noi - ha concluso il presidente del Municipio 2 - la sicurezza dei più piccoli viene prima di ogni cosa e chi la strumentalizza a fini politici dovrebbe solo vergognarsi”. 

Di diverso tenore, inevitabilmente, le parole dell’assessore Carmela Rozza, che però - proprio come Piscina - ha sottolineato la questione sicurezza. "Se la polizia locale, che è stata informata stamattina, non fosse intervenuta e fosse avvenuto qualcosa ci sarebbe stata una responsabilità primaria e poteva ravvisarsi il reato di omissione di atto d'ufficio - ha spiegato -. Sono agenti di polizia giudiziaria e sono obbligati, in caso di notizia di reato, a intervenire e non c'è mediazione su questo". 

“Stamattina la polizia locale ha accertato presso gli uffici tecnici se c'era l'agibilità e ha contattato anche la direzione scolastica. Nonostante questo - ha evidenziato la Rozza - si è deciso di fare comunque lo spettacolo, quindi la polizia locale è entrata per visionare il luogo e chiedere di sospendere lo spettacolo. L'impianto non era a norma e c'è quindi un reato e se c'è l’indaibilità di una struttura non si possono fare attività”. 

“Gli agenti sono stati molto educati - la versione dell’assessore -. Sono stati chiesti solamente i documenti ad alcuni insegnanti e genitori, anche perché questo attiene ai compiti della polizia locale. Lo spettacolo non è stato interrotto. Erano previsti tre spettacoli, il terzo non è stato permesso ma si è aspettato che finisse quello prima. Si era tentato di spiegare che forse era meglio non fare lo spettacolo di questa sera". 

Quindi, infine, una stoccata a chi le aveva chiesto di essere presente per mediare, data soprattutto la presenza di bambini: “Io non medio, i reati non sono mediabili. Io credo che se si ha un senso di responsabilità rispetto a un luogo inagibile con impianto elettrico non a norma, con dei bambini dentro, ci si dovrebbe porre la domanda di chi, pur sapendolo, ha ignorato il problema. A me risulta che ci sia un carteggio, che acquisiremo, secondo il quale già dal 2011 era stato segnalato che la struttura non era a norma, quindi io non voglio mettere la croce addosso a nessuno, ma ci sono soggetti - ha concluso - che hanno la responsabilità dei luoghi e questi soggetti non sono né l'assessore alla sicurezza né la polizia locale”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Blitz dei vigili nel “Teatrino” del Parco Trotter: interrotto lo spettacolo dei bambini, è caos

MilanoToday è in caricamento