Violenta la moglie per anni per contagiarla con l’Aids: arrestato
In manette è finito un peruviano quarantunenne. Per almeno tre anni ha picchiato e violentato sua moglie con l'obiettivo di contagiarla con l'Aids. Alla fine è stata proprio la donna a denunciarlo
Per anni le ha fatto vivere un incubo. La violenza fisica, con calci, pugni e le botte per costringerla a fare sesso. E il terrore psicologico di essere stata contagiata da quell’uomo che dopo il matrimonio era diventato il suo aguzzino.
A.R., un peruviano di quarantuno anni è stato arrestato dagli agenti dell’unità tutela donne e minori della polizia locale con l’accusa di violenza sessuale aggravata.
La sua vittima, racconta il “Corriere della Sera”, era sua moglie, una connazionale trentacinquenne che per tre lunghi anni ha dovuto sopportare violenze e minacce. Secondo quanto raccontato dalla stessa donna agli agenti, l’uomo - che spesso tornava a casa ubriaco - l’ha picchiata e violentata a partire dal dicembre del 2012.
In quel periodo, ha raccontato la vittima, suo marito aveva scoperto di essere malato di Aids. Da quel momento, si è sfogata la donna, suo marito aveva deciso di contagiarla e aveva iniziato a farle vivere il suo personale dramma.
La trentacinquenne ora è stata salvata dagli agenti ed è stata ospitata in una comunità protetta dove dovrà effettuare controlli periodici per scoprire se sia stata infettata.
