rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Chiesa Rossa / Via Pietro Boifava

Violenta rapina con inseguimento e 'sparatoria' in via Boifava: arrestati altri due giovani

Era stata una serata movimentata, quella di martedì sera, in zona Gratosoglio a Milano. I fatti

Altre due persone sono state arrestate dalla polizia per la violenta rapina in una farmacia di via Boifava a Milano. Si tratta di un cittadino italo-serbo ed un egiziano. Il primo ha partecipato attivamente alla rapina mentre il secondo è stato arrestato perché trovato in possesso di due etti marijuana. Nella sua abitazione c'erano gli abiti sporchi di sangue usati per la rapina.

Era stata una serata movimentata, quella di martedì sera, in zona Gratosoglio a Milano. Una gang di due ragazzi e una ragazza, tutti giovanissimi, aveva fatto una rapina in farmacia armati di pistola e poi aveva dato vita ad un pericoloso inseguimento concluso con un incidente, una sparatoria, un ferito e due arresti.

Video: ecco le immagini della rapina

L'episodio degli spari, che secondo le prime ricostruzioni sembrava un attacco contro la polizia, è stato chiarito dalla questura. Stando a quanto riferito dagli agenti, attorno alle 20.30 tre giovani hanno fatto irruzione in una farmacia di via Boifava. Mentre l'unica donna della gang impugnava la pistola e minacciava di aprire il fuoco, un suo complice prendeva 300 euro dalla cassa, mentre il terzo bloccava le porte scorrevoli con lo scooter. A rapina fatta, i tre scappano sul motorino.

L'inseguimento e la sparatoria a Gratosoglio

Immediatamente sul posto arrivano i carabinieri, in quel momento competenti per zona, la volante e la Squadra investigativa del Commissariato Scalo Romana. La volante intercetta i fuggitivi poco lontano. L'inseguimento, che si protrae per diversi minuti, si conclude quando lo scooter entra in un parchetto accanto al fiume Lambro Meridionale. Gli agenti a piedi provano a stargli dietro. I conducente dello scooter imbocca un ponticello ma alla fine, colpa dei dissuasori presenti, cade a terra.

Durante la rovinosa caduta partono due colpi dalla pistola, una Beretta 9x17 ancora in mano alle ragazza. Uno dei proiettili colpisce alla mano uno dei suoi compagni. Che, insieme all'altro uomo riesce a fuggire. La giovane, una 18enne italiana senza precedenti, viene subito arrestata. Con sé ha ancora l'arma, risultata rubata così come lo scooter e, stando a quanto riferito, ammette le sue colpe. Proviene da una famiglia difficile, spiegano dal Commissariato. Il fratello 15enne, per esempio, il giorno prima era stato fermato senza patente su un potente scooter.

Nel frattempo gli investigatori iniziano a controllare gli ospedali della zona - San Paolo e Humanitas di Rozzano - e l'idea porta frutto. All'Humanitas, attorno alle 23, arriva un'auto con due uomini. Stanno accompagnando un giovane di 19 anni, marocchino nato in Italia, ha una ferita d'arma da fuoco alla mano. Le immagini di video sorveglianza della farmacia confermano che è lui, anche se ha cambiato gli abiti. Il ragazzo, noto per fatti di droga, resta piantonato al pronto soccorso.

I suoi amici riferiscono di averlo visto sanguinante in un parco e di aver insistito perché si facesse visitare. Le indagini dei poliziotti permettono di rintracciare velocemente l'altro colpevole. E' il ragazzo italo serbo: ha 21 anni e viveva a casa con i suoi. E lui a indicare l'abitazione di un quarto soggetto egiziano, dove erano nascosti i vestiti sporchi di sangue, le scarpe sporche di fango e lo zaino usato per la rapina. In casa del giovane, 22 anni, ci sono circa due etti di marijuana e viene arrestato per la droga. Il cerchio dell'inesperta gang sembra chiuso.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Violenta rapina con inseguimento e 'sparatoria' in via Boifava: arrestati altri due giovani

MilanoToday è in caricamento