Violenta donna in casa, poi le ruba 21mila euro in contanti: arrestato
L'arrestato è un magazziniere di origine romane. I fatti risalgono a luglio ma l'uomo è stato preso il 16 dicembre. La donna, una prostituta, è stata seguita presso l'Ospedale Maggiore
Ha preso appuntamento con una prostituta. Una volta in casa della donna, l'ha picchiata, legata, violentata e rapinata. Per questo motivo è stato arrestato un cittadino romeno di 32 anni.
I fatti risalgono alla notte tra l'8 e il 9 luglio, in via Castelvetro a Milano ma l'uomo, un magazziniere, è stato arrestato mercoledì sera. Rintracciato e bloccato dagli agenti del Commissariato Sempione in provincia di Bologna, dove risiede, è accusato di violenza sessuale e rapina aggravata.
Aveva concordato una appuntamento presso l'abitazione della donna, dopo aver risposto ad annuncio online. Arrivato in casa, l'uomo è stato fin da subito violento: ha legato la donna, tappandole la bocca con degli slip, prima di seviziarla e stuprarla. Poi ha aggredito anche la conquilina della vittima che aveva certo di salvare l'amica.
Dopo la violenza, il 32enne ha preso 21mila euro in contanti che le donne conservavano in casa ed è fuggito. Inseguito dalle due ragazze in strada, una delle quali - la vittima - ancora seminuda. Soccorsa all'ospedale Maggiore, la ragazza è stata seguita dai servizi dedicati alle vittime di violenza sessuale.
A seguito delle indagini condotte a partire dai resti biologici trovati nell'appartamento e dalle conversazioni telefoniche previe l'appuntamento, si è arrivati al romeno. Ora è in carcere.
