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Cronaca

Picchiavano la figlia e la rinchiudevano in casa, a processo

L'avevano anche costretta ad abortire. Unica responsabilità della ragazza, voler vivere "all'occidentale"

Saranno processati due genitori di origine marocchina, con un'accusa pesantissima: per anni avrebbero picchiato la figlia, fino a segregarla in casa e addirittura costringerla all'aborto, quando era adolescente. La ragazza oggi ha 23 anni. I fatti si sono svolti tra il 2002 e il 2007, quando la giovane iniziò a voler vivere "all'occidentale", cosa che i due genitori non riuscivano a sopportare.

Di qui le vessazioni e i maltrattamenti, perpetrati per anni. E l'episodio dell'aborto, quando la giovane era rimasta incinta. E l'impedimento a uscire di casa. Ora, come riporta il Giorno, per la 23enne l'incubo è finito.

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