Violenza sulle donne, la sposa appesa a Porta Romana con le ali d'angelo
Performance dell'artista milanese Cristina Donati Meyer a Porta Romana lunedì mattina
Una donna vestita da sposa appesa a Porta Romana. Ma niente di macabro: è la performance dell'artista milanese Cristina Donati Meyer, messa in scena lunedì 11 novembre, di prima mattina, per rappresentare le donne vittima di maltrattamenti e femminicidio, come lei stessa ha spiegato.
La performance si chiamava, infatti, "la morte della sposa". La Donati Meyer si è vestita da sposa, con le ali di un angelo, perché "le donne vittime sono diventate angeli loro malgrado". L'evento è stato organizzato dall'associazione culturale "M'Arte" e dagli Amici della Terra. I femminicidi in Italia risultano in aumento nel 2013 del 15% rispetto allo scorso anno, mentre le denunce sembrano diminuire. Dai dati Istat si scopre che le donne tra i 16 e i 70 anni che nella loro vita hanno subìto abusi fisici o sessuali sarebbero più di sei milioni e 700 mila.
Dopo circa un'ora, la performance è terminata con l'arrivo della polizia e dei vigili del fuoco.
