"Tu devi essere mia per forza, non hai capito che nessuno mi fa niente?"
Fermato uno stalker: perseguitava da mesi la sua ex fidanzata, anche con aggressioni per la strada
Non accettava la fine della relazione con la sua ex e, per questo, l'ha perseguitata a lungo e intensamente. Ma i carabinieri hanno posto fine a una situazione che, per la donna, era diventata insostenibile e hanno arrestato l'uomo, un 44enne di Vigevano.
Diversi e reiterati gli episodi di stalking e molestie, ma anche minacce di vario genere. Il 44enne pedinava di continuo la sua ex, una 33enne anche lei vigevanese, e se la incrociava per caso in città, che fosse da sola o in compagnia, la importunava con frasi allusive e la accusava di avere un'altra relazione. Ogni mattina (oppure in pausa pranzo) si presentava sul luogo di lavoro di lei.
E ancora, le ha mandato messaggi sms e tramite Whatsapp e le ha telefonato centinaia di volte. Ha creato un falso profilo su Facebook per chiedere il contatto a tutti i colleghi di lavoro della ex. In una occasione ha colpito, nottetempo, le tapparelle della casa e poi è scappato prima che i carabinieri lo acciuffassero. E ha anche tentato approcci sessuali, sempre respinti.
A novembre, infine, l'ha aggredita in mezzo alla strada urlandole: "Tanto non hai capito che qua nessuno mi fa niente? Tu devi essere mia per forza e basta". La 33enne è fuggita ed è andata al pronto soccorso per farsi medicare.
Ad ottobre 2014 l'uomo è stato condannato a un anno di reclusione per atti persecutori commessi fin da aprile 2013. Su di lui - da luglio 2014 - ben otto denunce da parte della sua ex fidanzata. Ora l'uomo, su ordine del gip di Pavia Anna Maria Oddone, non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla sua ex e dovrà tenere una distanza di almeno 200 metri dall'abitazione, dal domicilio, dal luogo di lavoro e dalla scuola frequentata dalla figlia della donna. Gli è stato anche comminato il divieto di comunicare con lei con qualunque mezzo.