Violenta una 12enne e la perseguita per settimane: arrestato
L'uomo è stato rintracciato in poche ore dai carabinieri non appena la bambina è riuscita ad aprirsi con la madre
Prima ha violentato una bambina di appena dodici anni, poi l'ha minacciata nel caso avesse voluto rivelare quanto era successo e, infine, ha cercato di abusare di lei una seconda volta. Una storia terribile venuta alla luce perché la giovanissima, dopo qualche settimana di terrore custodito dentro di sé, è riuscita a confidarsi con la madre. Questa, immediatamente, si è rivolta ai carabinieri.
Lo scenario della vicenda è il quartiere Satellite di Pioltello, spesso alla ribalta per storie di cronaca nera. La vittima è una 12enne: aveva conosciuto su Instagram il suo aguzzino, un 20enne del Perù senza precedenti. Questi, il 3 aprile, ha avvicinato la bambina e l'ha costretta a salire sul terrazzo di uno stabile, obbligandola a subire un rapporto sessuale. Nei giorni seguenti, le ha inviato vari messaggi intimidatori per impedire che denunciasse l'accaduto e facendole capire che avrebbe voluto abusare ancora di lei.
Il 25 aprile, infine, l'ha avvicinata di nuovo e l'ha afferrata per un braccio nel tentativo di ripetere la violenza, ma questa volta la 12enne è riuscita a salvarsi correndo a casa. Poi, il 3 maggio, è riuscita ad aprirsi con la madre, che si è subito recata presso la tenenza dei carabinieri di Pioltello denunciando il fatto. I militari ci hanno messo poche ore a ricostruire l'accaduto e a rintracciare il responsabile: nella notte del 4 maggio lo hanno fermato nel quartiere Satellite e hanno perquisito l'abitazione, sequestrando gli indumenti indossati durante la violenza sessuale.
Con la convalida del fermo, il 5 maggio il gip di Milano ha disposto la custodia cautelare a San Vittore per lo stupratore.