Tenta una rapina nel centro massaggi e poi costringe donna a masturbarsi davanti a lui
L'uomo è fuggito senza lasciare tracce
Prima è entrato pretendendo che l'impiegata del centro massaggi le consegnasse l'incasso della giornata. Poi, al rifiuto di questa (che gli ha replicato di non avere contanti), l'ha afferrata per il collo e l'ha spinta dentro il camerino del negozio, abusando di lei. Infine è scappato senza lasciare tracce.
Serata di terrore quella di venerdì per una donna cinese di 43 anni, impiegata in un centro massaggi di via Gaudenzio Ferrari, zona Papiniano. Tutto è cominciato intorno alle undici e venti quando l'aggressore (descritto come proveniente dal centro Africa, che secondo la vittima poteva avere circa 35 anni) è entrato nel locale ma, anziché pattuire un massaggio, ha preteso l'incasso della giornata.
Violenza sessuale nel centro massaggi
La donna ha ribattuto di non avere denaro in cassa. A quel punto l'uomo l'ha trascinata nel camerino prendendola alla gola e, all'interno, l'ha schiaffeggiata e l'ha obbligata a masturbarsi davanti a lui. La donna ha iniziato a urlare e l'aggressore è scappato.
Alla 43enne non è rimasto altro da fare che chiamare il 112. Sul posto è intervenuta una volante del commissariato Sempione per avviare le indagini. Sul posto anche un'ambulanza del 118 ma la donna ha rifiutato il trasporto al pronto soccorso.