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Cronaca Chinatown / Piazza Santissima Trinità

Violentò studentessa con un complice: chiesti dodici anni e dieci mesi

La richiesta al processo con rito abbreviato. Per il complice, invece, il rito ordinario

Chiesta la condanna a dodici anni e dieci mesi di carcere per un 21enne, Orhan Suliman, reao di avere stuprato e rapinato una studentessa polacca di 23 anni, a Milano per l'Erasmus, l'8 giugno 2014. La richiesta è stata formulata dal pm di Milano Gianluca Prisco nell'ambito del processo con rito abbreviato: la sentenza è attesa per il 29 aprile 2015. 

Il magistrato ha anche chiesto che i due reati non siano considerati "continuativi" l'uno dell'altro, cosa che comporterebbe una riduzione della pena complessiva.

Per l'altro stupratore, il 22enne Omer Taner Curt, ci sarà il processo ordinario.

La ragazza, la sera dell'8 giugno, era uscita da un locale in via Tito Speri e, mentre camminava a piedi, i due l'avevano aggredita in piazza Santissima Trinità, spingendola dentro un cespuglio. I due aggressori l'hanno colpita con vari pugni e l'hanno ripetutamente stuprata, per poi lasciarla lì non prima di avere rubato la borsa con soldi, documenti, cellulare e chiavi di casa. Successivamente, in due diversi momenti, sono stati individuati e arrestati. Il primo a luglio, il secondo - inizialmente irreperibile - rintracciato in Romania, a ottobre. Si tratta di due individui senza fissa dimora, che dormivano nei condotti di areazione della metropolitana in zona Garibaldi.

La giovane polacca, dopo la violenza subìta, ha fatto ritorno nel suo Paese e si è costituita parte civile al processo.

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