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Cronaca Maggiolina / Piazza Carbonari

Donna violentata a Milano: lo stupro in una tenda, fermato un 33enne

Le violenze la notte del 29 aprile. In manette un 33enne

L'avrebbe attirata in trappola offrendole un posto per la notte. Lì, in un giaciglio di fortuna in un giardino, avrebbe abusato di lei per ore. Un uomo di 33 anni, un cittadino somalo regolare in Italia, è stato arrestato nelle scorse ore a Milano in esecuzione di un fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura. Il 33enne è accusato di aver violentato, la notte dello scorso 29 aprile, una 57enne italiana senza fissa dimora. 

"Hai bisogno di aiuto?", poi lo stupro: 57enne violentata per ore in una tenda

A far partire le indagini, coordinate dal V dipartimento, era stata la stessa vittima la mattina seguente. La donna aveva raccontato di aver conosciuto un uomo in zona stazione Centrale e aveva spiegato di aver accettato di seguirlo in una tenda in piazza Carbonari alla ricerca di un posto in cui trascorrere la notte in vista del peggioramento delle condizioni meteo. Proprio lì, aveva denunciato, era avvenuto lo stupro. 

I poliziotti della squadra mobile, guidati da Marco Calì, hanno immediatamente cercato riscontri alla versione della vittima e hanno subito individuato il possibile sospettato, perfettamente corrispondente alle descrizioni fornite dalla 57enne. La certezza è arrivata quando la donna e un testimone hanno riconosciuto il 33enne, che sarebbe arrivato a Milano soltanto qualche settimana fa dopo aver vissuto in Piemonte. 

Quando tutte le tessere del puzzle sono andate al loro posto, per lui sono scattate le manette. L'uomo è stato fermato verso le 6 di mercoledì mattina al capolinea della metro di San Donato: era in camicia e giacca, dopo aver trascorso la notte a casa di un amico in zona. Ora si trova nel carcere di San Vittore in attesa della convalida del fermo. 

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