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Cronaca

Le scuse del sindaco Sala per le violenze di Capodanno

"Aumenteremo i vigili, ma non basta: questi episodi non devono accadere più", ha detto il primo cittadino

Il Comune di Milano si costituirà parte civile nel processo per le violenze a Capodanno in Duomo. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala commentando al Tg1 gli sviluppi dell'inchiesta sul gruppo di ragazzini che ha molestato alcune ragazze in piazza.

Il primo cittadino, inoltre, ha chiesto scusa a nome della città. "Non ho parlato fino ad oggi - ha spiegato il sindaco - perché sapevo dell'indagine in corso che seguivo con il questore di Milano". "Hanno fatto una grande opera perché sono stati individuati in breve" i responsabili, ha aggiunto. "Gran parte del branco arriva da fuori Milano, però queste cose non posso accadere. Sono vicino alle ragazze. Mi scuso a nome mio e della città, e il Comune si costituirà parte civile nel processo, e spero in pene severe". Quanto alla sicurezza, secondo Sala sono necessari più uomini e donne in campo e maggiore tecnologia.

"Porterò in Giunta nei prossimi giorni una delibera per assumere 500 vigili, lo avevo promesso in campagna elettorale. E spero che lo stesso faccia la polizia di Stato. Serve più gente sul territorio". Quanto alla tecnologia, "già quella che c'è aiuta, e infatti sono stati individuati rapidamente i colpevoli, ma serve qualcosa - ha concluso il sindaco - che al momento, non retroattivamente, faccia in modo che certi episodi non avvengano più". 

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