Milano, Duomo preso d’assalto: turisti in fila in tutta la piazza e ore di coda per i controlli
Mercoledì il simbolo di Milano è stato letteralmente preso d'assalto dai turisti. I controlli delle forze dell'ordine hanno rallentato gli accessi e si registrano lunghe code fino in via Torino
Affascinante. Simbolo di una città. E amato in maniera incredibile dai turisti. Il Duomo di Milano continua ad essere l’attrazione principe del capoluogo meneghino, meta ogni giorni di donne, uomini e famiglie, tutti disposti anche a fare i conti con i controlli e gli inevitabili, e conseguenti, disagi.
Mercoledì mattina, infatti, la Cattedrale è stata letteralmente presa d’assalto dai turisti, con lunghe code che si sono formate in tutta la piazza. Gli ingressi sono stati resi più lenti dagli attenti controlli delle forze dell’ordine e tante persone - colte di sorpresa - si sono attrezzate con cappellini e bottiglie d’acqua, attendendo pazientemente il proprio turno.
Nel corso della mattina, tutta piazza del Duomo è stata “invasa” dalle persone in coda, con la fila che è arrivata fino all’incrocio con via Torino, con tempi di attesa di sicuro superiori all'ora.
I controlli in Duomo sono diventati ancora più stringenti dopo che, a fine luglio, un ragazzo americano di ventitré anni era riuscito a trascorrere la notte sul tetto della Cattedrale semplicemente, e senza volerlo, andando in bagno al momento della chiusura. Proprio dopo quell’episodio, la Veneranda Fabbrica del Duomo aveva chiesto aiuto alla Questura di Milano per tutti i controlli.