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Cronaca Garbagnate Milanese

Promoter decapitata: chiesta incapacità di intendere e di volere per il killer

Il gup ha accolto la richiesta della difesa che punta a stabilire il vizio mentale

Una perizia psichiatrica per stabilire l'eventuale incapacità di intendere e di volere è stata chiesta per Vito Clericò, 65enne di Garbagnate Milanese che lo scorso settembre confessò l'omicidio della 58enne promoter di Castellanza (Varese), sua amica ed ex vicina di casa, scomparsa da casa il 30 luglio. La difesa dell'uomo, che ha decapitato la vittima e poi gettato il suo corpo in un campo, punta a stabilire il vizio mentale al momento del delitto. 

Il giudice dell'udienza preliminare di Milano, Alessandra Simion ha accolto la richiesta dei legali dell'uomo di procedere ad una perizia psichiatrica atta a stabilire se l'uomo fosse o meno capace di intendere e di volere quando uccise e decapitò Marilena Rosa Re. I difensori del killer, in carcere dallo scorso settembre, hanno chiesto che il processo avvenga con rito abbreviato condizionato appunto all'accertamento su un presunto vizio di mente. Il perito che effettuerà l'esame psichiatrico verrà nominato nella prossima udienza, il 26 luglio, dal giudice, che stabilità anche i dettagli della perizia.

Il pubblico ministero Rosaria Stagnaro, al contempo, nominerà un proprio consulente e chiederà che durante la perizia venga valutata anche la pericolosità sociale dell'omicida, in modo tale che, nel caso in cui dovesse essere assolto per vizio totale di mente, venga disposta almeno una misura di sicurezza. Un'indagine parallela, nel frattempo, sta accertando il coinvolgimento della moglie dell'omicida in occultamento e vilipendio di cadavere in concorso col marito.

Come emerso dall'autopsia sul corpo di Marilena Rosa Re, il reo confesso Vito Clericò l'avrebbe uccisa colpendola numerose volte alla testa e al volto. A scatenare la furia dell'uomo, che soffriva di problemi psichici e aveva sospeso l'assunzione di farmaci, sarebbe stata la richiesta della sua vicina di avere indietro i soldi che aveva prestato a lui e alla moglieIl corpo decapitato della 58enne era stato rinvenuto nell'orto di Clericò il 12 settembre scorso, dopo che l'uomo stesso aveva indicato agli investigatori dove scavare.

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